Orchidopessi
10/12/2015Eversione della tunica vaginale
10/12/2015L’orchifunicolectomia
è l’asportazione del testicolo e del funicolo spermatico che si effettua con una piccola incisione a livello inguinale; il testicolo viene isolato, mobilizzato attraverso il canale inguinale e lussato dalla borsa scrotale.
Tale intervento può essere elettivo nel caso di un tumore testicolare oppure rendersi necessaria durante un intervento in urgenza di esplorazione testicolare per trauma severo dello scroto o torsione testicolare, nel caso di riscontro di danni irreversibili al testicolo stesso.
L’orchifunicolectomia, eseguita spesso in pazienti giovani adulti, può comportare un trauma psicogeno con potenziali conseguenze sull’immagine corporea e sul benessere sessuale; l’impianto di una protesi testicolare può aiutare a ridurre il disagio derivante dall’intervento di asportazione del testicolo.
Le protesi attualmente disponibili in commercio sono costituite da composti di gel di silicone o soluzione salina, di diverse dimensioni, molto simili per caratteristiche estetiche e biomeccaniche al testicolo nativo. Qualora il paziente lo richiedesse, l’impianto può essere eseguito simultaneamente all’orchifunicolectomia, laddove non sussistano contingenti controindicazioni locali; attraverso il medesimo accesso chirurgico, la protesi viene posizionata e fissata nello scroto. In alternativa, l’impianto protesico può essere posizionato anche in un secondo momento mediante un secondo intervento chirurgico.
Rare, ma potenziali complicanze dell’impianto sono rappresentate dalla comparsa di dolore, ematoma, infezione, estrusione e rottura del materiale protesico stesso.