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Uretero Litotrissia Endoscopica
15/02/2016![](https://www.eligiovannozzi.it/wp-content/uploads/2019/03/trattamento-ipertrofia-prostatica-copertina.jpg)
Trattamento dell’Ipertrofia prostatica miniinvasivo in regime ambulatoriale
18/03/2019L’infertilità di coppia
è una problematica che colpisce una fetta importante di popolazione. Il fenomeno, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), colpisce, nei paesi industrializzati, il 15-20% delle coppie.
Si definisce sterilità l’assenza di concepimento dopo un anno di rapporti non protetti.
La mancata insorgenza di gravidanze viene suddivisa in sterilità primaria e sterilità secondaria: nel primo caso non si è mai verificato un concepimento; nel secondo si verifica un’incapacità di procreare dopo uno o più concepimenti.
Con infertilità si definisce la riduzione della capacità fecondante dell’individuo.
Le cause responsabili sono molteplici, ma gli esperti ritengono il problema ambientale, la sofisticazione degli alimenti e lo stile di vita siano le principali.
Allo stato attuale il 15-20% delle coppie istituzionalmente riconosciute presenta un problema di sterilità di coppia. L’incidenza del fenomeno ha subito negli ultimi 20 anni un incremento, a causa anche dell’influenza di fattori etiologici.
FATTORI DI RISCHIO
agenti chimici
inquinamento ambientale
fumo
abitudini alimentari
abitudini sessuali
fattori psico-emozionali
condizionamenti sociali (un generale orientamento di programmazioni riproduttive in epoca più tardiva rispetto alle passate generazioni)
La durata della sterilità costituisce uno degli indicatori prognostici più significativi: coppie con una storia di sterilità primaria più lunga di 3 anni hanno una probabilità minima di ottenere una gravidanza spontanea. L’origine multifattoriale della sterilità di coppia oggi, rispetto a qualche anno fa, è più chiara, e si ritiene che il fattore maschile sia responsabile del 40-50% dei casi della mancanza di gravidanze. Tale dato, rapportato alla popolazione generale, indica che il 5-10% degli uomini in età riproduttiva è infertile. A tale percentuale va poi aggiunta la quota dovuta alle forme idiopatiche o di sterilità inspiegata, di cui una parte è sicuramente attribuibile ad un fattore maschile misconosciuto.